Pollo&Sport

POLLO&TACCHINO PER STARE IN FORMA

Ecco perché piacciono anche agli sportivi

TANTE PROTEINE, MOLTO DIGERIBILI

Le carni di pollame, al di là delle differenze fra le varie parti, sono un’eccellente fonte di proteine animali, con un contenuto proteico che va dai 17 grammi dell’ala con pelle ai 23 del petto per 100 grammi di parte edibile. Inoltre, pollo e tacchino hanno una composizione in aminoacidi molto favorevole, in grado di fornire un elevato apporto di lisina, istidina e arginina, oltre che di aminoacidi ramificati (valina, leucina e isoleucina). Il tutto a fronte di un contenuto in collagene particolarmente ridotto che, insieme al minor calibro delle fibre muscolari tipico di queste carni, le rende particolarmente digeribili.

 

GRASSI? POCHI MA BUONI!

Le carni avicole presentano un ridotto contenuto in grassi (da 1 a 6 grammi per 100 grammi di prodotto, a seconda delle parti utilizzate) e in colesterolo (50-60 mg/100 g), nettamente più basso rispetto ad altre fonti proteiche animali. Da sottolineare, inoltre, la peculiare composizione degli acidi grassi presenti: il rapporto fra acidi grassi insaturi (“buoni” per la salute) e saturi (“meno buoni”) è di 0,92 per il petto di pollo, molto vicino a quello raccomandato (intorno a 1) per una dieta ottimale; inoltre la proporzione tra acidi grassi saturi, monoinsaturi e polinsaturi (in media 1,0:1,2:1,1) risulta del tutto favorevole.

 

CARNI MAGRE E CON UN BUON CONTENUTO di vitamine e sali minerali

Le quantità di proteine e di grassi presenti nelle carni bianche avicole rendono queste ultime sostanzialmente magre e con un moderato valore energetico: 100 kcal per 100 grammi di petto di pollo, 104 kcal per 100 grammi di fesa di tacchino, 125 kcal per 100 grammi di coscia di pollo con pelle.

Da segnalare, infine, il buon contenuto di vitamine e di minerali nelle carni di pollame. Queste presentano, in particolare, un buon contenuto di zinco, rame e ferro, sostanzialmente simile a quello riscontrabile in altri tipi di carni.

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GIORNO DI ALLENAMENTI: QUAL è il momento migliore per mangiare pollo?

Ma venendo alla pratica, vediamo quando inserire le carni bianche nella propria alimentazione. 2-3 ore prima dell’inizio dell’allenamento o di una partita ci si può permettere un pasto “regolare”: in questo caso, le proteine del pollo concorrono a una maggiore disponibilità di nutrienti per la pratica sportiva. Una porzione di pollo lesso e un piatto di pasta condita con pomodoro, olio a crudo e parmigiano è un menù ideale. Dopo la partita o l’attività sportiva, invece, le proteine del pollo, assieme ai carboidrati, aiutano a “riparare e ricostruire” i muscoli. Per esempio, aggiungendo a un minestrone di verdure con riso o pasta un’ulteriore quota proteica, che può sicuramente arrivare da proteine facilmente digeribili come quelle delle carni bianche o pesce, meglio se lesse. Anche il legumi sono una valida alternativa, a patto però di cuocerli con attenzione, decorticati o passati almeno in parte al passaverdura … per evitare fastidiosi gonfiori.